Rubrica "BELLEZZA E BENESSERE CORPO". BENESSERE DEI PIEDI

Rubrica "BELLEZZA E BENESSERE CORPO". BENESSERE DEI PIEDI

Cari amici di Elegance Moda, la nostra bravissima estetista Tiziana questo mese ci parla del benessere dei nostri piedi.

I suoi riferimenti sono:

TIZIANA ALESSANDRA PERILLI
CELLULARE: 3494109044

mail:

tizianaperilli@mail.com

buona lettura!!!

Siamo in autunno e questa è una stagione particolare per i nostri piedi perché l’ autunno coincide col passaggio dalle scarpe aperte a quelle chiuse.
I nostri piedi si ritrovano così, da un giorno all’ altro, ad essere chiusi nelle scarpe, che spesso sono strette e/o hanno tacchi alti.
Il piede svolge diverse funzioni importanti, spesso sottovalutate. Infatti deve assorbire le sollecitazioni alle quali è sottoposto il nostro corpo e sostenerlo perché sui piedi grava tutto il nostro peso; funge da leva e da molla e ammortizza l’ impatto dei nostri passi sul suolo.
Tutti sappiamo che rimanere fermi in piedi è più stancante che camminare. Infatti quando siamo in piedi il peso del corpo ricade solo su 3 punti: tallone(60%), alluce(30%), base del quinto dito(10%), mentre quando camminiamo il peso viene distribuito su più punti.
L’ arco del piede funge da leva e le dita intervengono per mantenere l’ equilibrio e rafforzare l’ aderenza al terreno. Quando camminiamo sui tacchi alti, invece, il peso del corpo viene scaricato sulla parte anteriore del piede, per cui le dita rimangono compresse e il piede non riesce a fornire l’ adeguato sostegno al corpo. Inoltre i tacchi a spillo, spostando il baricentro in avanti sono responsabili anche di fastidiosi disturbi alla colonna vertebrale.
A conferma di ciò, secondo studi effettuati, l’ 85% dei problemi plantari è dovuto alle calzature, il restante 10% a problemi di origine patologica, il 5% in seguito ad incidenti.
Secondo uno studio condotto in Gran Bretagna, la spesa annua per cure derivanti da un uso smodato dei tacchi a spillo(slogature, fratture) si aggira sui 35 milioni di euro.
Spesso le calzature moderne, esteticamente belle, ma poco confacenti all’ anatomia dei piedi, provocano calli e duroni, che sono le affezioni più diffuse.
I calli sono ispessimenti duri causati quasi sempre dall’ attrito esercitato sulle dita da scarpe strette che impediscono a queste ultime di avere il giusto spazio.
I calli sono circondati da una zona rossastra e possono essere, a seconda della loro profondità, di colore bianco sporco o giallognolo.
Questa affezione è il meccanismo di difesa del piede per attenuare la compressione delle calzature e il dolore da esse provocato.
I duroni sono anch’ essi degli ispessimenti, causati però da anomale pressioni sulla parte anteriore della pianta del piede. Li ritroviamo più frequentemente in vari punti d’ appoggio: calcagno, primo e quinto metatarso.
E’ importante non rimuovere mai del tutto il durone che è una forma di protezione, per cui la sua rimozione totale provocherebbe un dolore costante in quella zona.
Il cosiddetto “occhio di pernice”, invece, è un callo molle, che si forma più frequentemente nelle donne, proprio a causa delle calzature che non rispettano l’ anatomia del piede. Si localizza negli spazi tra le dita, ha forma rotondeggiante (ed è proprio per questo che viene chiamato così😉 biancastro ai margini e più scuro al centro. Si differenzia dal comune callo proprio perché è molle a causa dell’ umidità che si forma tra le dita. Infatti le principali cause di un occhio di pernice sono proprio l’ eccessiva sudorazione tra le dita o l’ eccessiva compressione e quindi lo sfregamento ripetuto fra un dito e l’ altro.
E’ sconsigliato l’ uso di callifughi, mentre è preferibile rimuoverli attraverso un piccolo bisturi, cercando di mantenere la parte più asciutta possibile.
Spesso, con l’ avanzare dell’ età le problematiche legate ai piedi aumentano.
Sono, infatti, diversi i fattori che possono influenzarne la salute: attività fisica, andatura, calzature…
E’ importante scegliere scarpe che rispettino l’ anatomia del proprio piede affinché esso possa essere adeguatamente sostenuto e le dita abbiano il giusto spazio.
Mentre le affezioni di cui sopra interessano il piede, esistono anche problematiche legate alle unghia. Tra queste la più comune, quella di cui gli anziani soffrono spesso è l’ onicogrifosi, ovvero un ispessimento dell’ unghia che ne provoca il rigonfiamento.
Per alleviare il dolore causato dall’ ispessimento è consigliabile assottigliare l’ unghia con una fresa podologica, uno strumento che consente ad un’ estetista di ridurne lo spessore. Questo faciliterà anche il successivo taglio dell’ unghia stessa.
Impariamo a prenderci cura dei piedi sia con una corretta igiene quotidiana, sia scegliendo calzature idonee alla conformazione del nostro piede.
E’ importante anche, soprattutto l’ inverno, mantenere sempre il piede idratato per evitare le cosiddette “ragadi”, ovvero fessure del tallone, problema che colpisce sia gli uomini che le donne di tutto il mondo, in particolar modo gli anziani. I sintomi da non sottovalutare sono la secchezza e il prurito a livello del tallone. Forse non tutti sanno che la pelle del tallone è più spessa rispetto al resto del piede.
Sono diversi i fattori che possono provocare la formazione di queste crepe: la scarsa igiene, l’ obesità, la cattiva circolazione, le sollecitazioni abnormi (come il camminare o rimanere fermi in piedi per tante ore).
Spero che questo articolo sia riuscito a trasmettervi l’ importanza del piede e quindi vi stimoli a prestare grande attenzione sia alla loro cura che, al momento dell’ acquisto, alla scelta delle calzature.

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *