Cari amici di Elegance Moda, la nostra amica Tiziana ci propone un altro interessante articolo. Se volete contattarla per info su qualsiasi tema legato al benessere corpo ecco i suoi riferimenti:
TIZIANA ALESSANDRA PERILLI
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buona lettura!!!
Ben ritrovati cari lettori di questa rubrica dedicata al benessere del nostro corpo. Siamo a settembre, ma le temperature sono ancora alte e quindi non dimentichiamoci delle nostre gambe e della loro salute.
L’ insufficienza venosa rappresenta uno dei problemi più importanti per le gambe perché ha un’ ampia diffusione (il 50% della popolazione attiva mondiale ne è colpita), in particolare noi donne e aumenta con l’ avanzare dell’ età.
COME SI PRESENTA QUESTA MALATTIA?
La manifestazione più evidente è la comparsa di vene superficiali dilatate e tortuose, comunemente chiamate vene varicose o varici.
Le vene sono dotate di valvole che, se correttamente funzionanti, permettono il passaggio del sangue venoso in una sola direzione, ovvero verso il cuore..
Quando invece, proprio a causa di questa malattia, le valvole non sono più perfettamente funzionanti, il sangue tende a scendere anziché salire e ciò provoca accumulo di liquidi e quindi edema.
LE VENE VARICOSE SONO TUTTE UGUALI?
No, si distinguono a seconda delle loro dimensioni in:
– teleangectasie: comunemente chiamate capillari perché sono vasi piccolissimi, rossi o blu, più superficiali rispetto alle varici. Sono causate da piccoli accumuli di sangue che non riesce a risalire come dovrebbe e provoca slargamenti dei capillari.
Si presentano come ramificazioni o ragnatele e le ritroviamo più frequentemente sulle gambe, anche se possono comparire pure sul viso. Non rappresentano un problema a livello organico, ma solo estetico.
– Le vene varicose vere e proprie, invece, sono vasi di grosso calibro, tortuosi, simili a cordoni che si gonfiano e si rilevano sulla superficie della pelle.
Come le teleangectasie sono anch’ esse causate da accumuli di sangue che non riesce a risalire come dovrebbe, ma in questo caso sono coinvolte vene più grandi rispetto ai capillari. Sono, in genere, di colore blu o viola scuro.
QUALI SONO LE PRINCIPALI CAUSE?
Spesso le varici sono la conseguenza di una predisposizione familiare o sono causate da una fragilità a livello di vene e/o di valvole venose.
Altri fattori di rischio sono:
– l’ età, in quanto man mano che essa avanza, aumenta il rischio di soffrire di questa malattia
– la familiarità, nel caso in cui la madre e soprattutto il padre ne soffra
Ben ritrovati cari lettori di questa rubrica dedicata al benessere del nostro corpo. Anche se siamo ad agosto e abbiamo solo voglia di rilassarci, non dimentichiamoci delle nostre gambe e della loro salute.
L’ insufficienza venosa rappresenta uno dei problemi più importanti per le gambe perché ha un’ ampia diffusione (il 50% della popolazione attiva mondiale ne è colpita), in particolare noi donne e aumenta con l’ avanzare dell’ età.
QUALI SONO I SINTOMI PIÙ FREQUENTI?
Inizialmente si avverte un senso di pesantezza o stanchezza solo la sera o durante l’ estate; si possono avere crampi notturni ed un altro sintomo è la facilità di procurarsi lividi anche in seguito a traumi molto lievi.
Se sottovalutiamo questi campanelli d’allarme cominceremo a notare anche un edema, dapprima nella zona della caviglia e poi anche al resto della gamba.
L’ accumulo di liquidi nei tessuti progressivamente danneggerà le strutture cutanee e sottocutanee, provocando anche altri disturbi, come ad es.:
– alterazione della normale distribuzione dei peli (perché molti bulbi piliferi saranno inesorabilmente distrutti );
– secchezza cutanea, spesso accompagnata da desquamazione e prurito (perché anche le ghiandole sebacee che creano un film protettivo ed idratante per la pelle, verranno via via danneggiate);
– sudorazione ridotta (a causa della diminuzione delle ghiandole sudoripare: questo può apparire come un vantaggio, ma in realtà porta ad una minore capacità di eliminare il calore e quindi ad un aumento della temperatura cutanea, per cui si avvertirà un senso di calore alle gambe).
Possono anche comparire macchie sulla cute, la quale, avendo perso gran parte delle sue difese naturali, è più facilmente soggetta ad infiammazioni e risulterà via via sempre più sottile.
ESISTONO TRATTAMENTI PER LE VARICI?
Anzitutto dobbiamo cercare di intervenire sui fattori di rischio, adottando una serie di comportamenti corretti, al fine di prevenirle o, se già ci sono, di non peggiorarne la condizione.
La prima cosa consigliabile è fare una visita angiologica, durante la quale verrà valutata l’ eventuale presenza di fattori di rischio e sintomi.
Si possono assumere degli integratori naturali, in genere prima e durante l’ estate per proteggere le pareti dei vasi e il conseguente slargamento delle valvole venose (la diosmina, ad es., è un principio attivo che ha azione di rinforzo dei vasi).
Ci sono poi dei trattamenti per eliminare le varici come la scleroterapia, che consiste nell’ iniettare all’ interno delle vene delle sostanze che andranno a chiudere le pareti venose.
Viene solitamente consigliata per capillari e vene di grandi dimensioni.
Questo trattamento viene usato anche per motivi estetici al fine di ridurre le teleangectasie sulle gambe.
Un metodo più innovativo è la laser-terapia, usata spesso sui capillari rossi perché usa un laser che esegue la sua azione proprio quando incontra un “bersaglio” di colore rosso. Questo trattamento, a differenza della scleroterapia, viene preferito per i capillari rossi di piccole dimensioni.
Scleroterapia e laser-terapia possono anche essere adoperati insieme, ma su vene diverse.
È importante sottolineare che non esistono trattamenti che guariscano definitivamente l’ insufficienza venosa, ne’ si può impedire che altre vene possano ammalarsi in seguito.
Spero abbiate trovato interessante questo articolo; se vi fa piacere, vi aspetto il prossimo mese con un altro argomento.